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Guida di stile per l'audiodescrizione versione 2.5

 

OBIETTIVO

FINALITÀ

1.0 FONDAMENTI

1.1 NOZIONI DI BASE

1.2 DESCRIZIONE DELLE AZIONI

         CHI

         COSA

         DOVE/QUANDO

         COME

1.3 CENSURA

1.4 COERENZA DESCRITTIVA

2.0 DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI A VIDEO E DEI CREDITI

2.1 TESTO A VIDEO

2.2 SOTTOTITOLI PER LINGUE STRANIERE E DIALOGHI DI DIFFICILE COMPRENSIONE

2.3 SOTTOTITOLI PER CANZONI IN LINGUA STRANIERA

2.4 LOGHI

2.5 TITOLI E CREDITI

2.6 CREDITI PER L'AUDIODESCRIZIONE

3.0 VOICING

3.1 CASTING DELLE VOCI

         GENERE

         ETÀ

         QUALITÀ DELLA VOCE

         ACCENTO

3.2 APPROCCIO VOCALE

3.3 COERENZA DEI DESCRITTORI

4.0 GENERI

4.1 CONTENUTI PER L'INFANZIA

4.2 CONTENUTI HORROR/THRILLER

5.0 ESPEDIENTI NARRATIVI

5.1 ANTICIPAZIONI

5.2 ANGOLI DI RIPRESA E VARIAZIONI NELL'INQUADRATURA

5.3 MONTAGGI

5.4 PASSAGGI TEMPORALI

6.0 REQUISITI TECNICI

 

 

 

OBIETTIVO

Il presente documento contiene l'elenco delle procedure necessarie per creare l'audiodescrizione dei contenuti Netflix. Il documento non rappresenta una guida esaustiva sull'audiodescrizione, né deve essere usato come tale.. Consultare il proprio rappresentante Netflix per qualsiasi specifica non contemplata dal presente documento o qualora nel proprio territorio esistano prassi standard in contrasto con le presenti linee guida.

FINALITÀ

Rendere accessibile il materiale audiovisivo attraverso la trasmissione concisa di informazioni fondamentali sulla trama e/o sui personaggi, senza le quali il prodotto non sarebbe fruibile per uno spettatore non vedente o ipovedente.

 

1.0 FONDAMENTI

1.1 NOZIONI DI BASE 

Determinare ragionevolmente la quantità di dettagli da includere, facendo attenzione ai limiti di tempo e dando priorità alla descrizione dei personaggi e delle azioni più rilevanti e significative della scena. Evitare di descrivere eccessivamente; non includere immagini visive che non siano essenziali per la comprensione o la fruizione della scena. Dare spazio al dialogo, agli effetti sonori, alla musica e al silenzio intenzionale. I dialoghi rilevanti per la trama e le canzoni devono avere sempre la priorità. 

 

1.2 DESCRIZIONE DELLE AZIONI

Quando si descrivono le azioni, non è necessario includere sempre tutti gli elementi. Individuare gli elementi più rilevanti per lo svolgimento del racconto, senza influire negativamente sull'esperienza degli spettatori. Evitare il sovraccarico di informazioni nel caso in cui non si tratti di dettagli rilevanti oppure quando è possibile comprendere gli stessi tramite dialoghi/musica.

 

CHI

  • Concentrare la descrizione sui personaggi principali e su quelli secondari più rilevanti, descrivendo gli aspetti visivi che forniscono informazioni sulla loro identità, sulla loro personalità e sui loro tratti distintivi (l'aspetto, il modo in cui si muovono, l'abbigliamento, le espressioni facciali, ecc.)
    • I nostri contenuti sono sempre più rappresentativi della diversità dell'esperienza umana. Nel valutare chi descrivere e con quali dettagli, occorre considerare sia le esigenze della trama sia l'importanza della rappresentazione. Le descrizioni devono essere fattuali e dare priorità agli attributi visivi di un individuo per evidenziare i tratti identitari più significativi, come la consistenza dei capelli, il colore della pelle, il colore degli occhi, la corporatura, l'altezza, un'indicazione dell'età (es. quasi quarantenne, cinquantenne, adolescente, ecc.), i tratti relativi alle disabilità visibili, ecc. Il tutto deve essere fatto in modo coerente per tutti i personaggi principali e secondari che vengono descritti (cioè, non escludere un personaggio a causa di un tratto specifico, ma descrivere tutti allo stesso modo), utilizzando un approccio incentrato sulla persona (ad esempio, "un nuotatore con una gamba sola" invece di "un nuotatore senza una gamba").
    • Se non è possibile avere una conferma o se non è stato indicato nella trama, non tirare a indovinare o ipotizzare l'identità razziale, etnica o di genere. Concentrarsi invece sugli attributi fisici dei personaggi, come descritto sopra.
  • Per i personaggi non fittizi, determinare quanto siano conosciuti o sconosciuti nel proprio territorio per decidere quali elementi descrivere. Questo può valere anche per i personaggi di fantasia (ad esempio, un leprecauno). 
  • Se ci sono limiti di tempo o la quantità di informazioni è eccessiva, i personaggi devono essere descritti in maniera graduale.
  • Rapporti e relazioni, una volta che sono stati resi noti allo spettatore, devono essere inclusi nella descrizione. 
  • Idealmente, i personaggi non devono essere nominati fino a quando non vengono presentati attraverso il dialogo o la trama. Tuttavia, è possibile nominare i personaggi alla loro prima apparizione se fanno parte della cultura popolare, oppure laddove necessario per questioni di tempistica e chiarimenti, nonché per identificare i personaggi in un gruppo numeroso. 
    • Non nominare i personaggi se si presuppone che debbano rimanere volutamente sconosciuti.
    • Quando si nominano i personaggi per la prima volta, se non sono stati ancora presentati attraverso il dialogo, cercare di includere un elemento descrittivo prima del nome (per esempio, "un uomo con la barba, Jack").

COSA

  • La descrizione deve includere le espressioni del volto, il linguaggio del corpo e le reazioni della persona, soprattutto quando questi elementi sono in contrasto rispetto al dialogo. Questi elementi possono essere omessi se sono in totale coerenza con il dialogo che accompagnano.
  • Vanno inclusi anche gli elementi stilistici visivi o relativi al linguaggio cinematografico quando sono fondamentali per la storia e/o il genere (per esempio, le caratteristiche tipografiche di un testo, se hanno uno speciale significato, o una ripresa volutamente instabile).
  • Se rilevante, è necessario includere il movimento direzionale.
  • La descrizione deve essere quanto più specifica possibile ed evitare termini generici e/o nomi di marchi, a meno che non sia rilevante per la trama.
    • Eccezione: in caso di dubbi, non azzardare ipotesi; utilizzare invece un termine più generico. (Per esempio, se un cuoco sta sminuzzando qualcosa ma non si capisce di cosa si tratti, è meglio dire che "trita delle erbe", piuttosto che "trita il prezzemolo". In questi casi, consultare il proprio rappresentante Netflix).
  • Se il tempo lo consente, è necessario indicare i colori, nel caso in cui siano rilevanti per la scena.
  • Anche se una certa soggettività è inevitabile, la descrizione non deve contenere opinioni o giudizi, a meno che non lo richieda il contenuto stesso. 

DOVE/QUANDO

  • La descrizione deve includere il luogo, l'ora e le condizioni meteorologiche, se rilevanti per la scena o la trama.
  • Quando si sceglie il livello di dettaglio da fornire, stabilire se l'ambientazione ha una funzione simbolica (per esempio, se aiuta a ricostruire i tratti di un personaggio) e se veicola un maggior numero di informazioni rilevanti per la trama rispetto ad altri elementi.
  • È bene descrivere la direzione dei movimenti nella scena facendo riferimento alla posizione dello spettatore ("Il topo è scappato dietro un albero a destra della casa"). 
  • Quando si crea un'audiodescrizione per una lingua diversa da quella originale, stabilire quanto conosciuta/sconosciuta sia l'ambientazione per il pubblico non originale e descriverla di conseguenza (denominazione/esplicitazione; è meglio identificare con nomi e fornire spiegazioni se il tempo lo consente; per esempio, Tower Bridge: ponte con due torri sul Tamigi; indossa una barretina: tipico cappello catalano di colore rosso). 

 COME

  • La descrizione deve essere informativa e discorsiva, al presente e in terza persona onnisciente. È possibile utilizzare la prima persona plurale se pertinente allo stile del contenuto (Si gira verso la macchina da presa e ci fa l'occhiolino), soprattutto per i programmi per bambini (Dove ci porta ora?).
  • Il lessico deve riflettere la lingua predominante del programma (inglese americano/inglese britannico; spagnolo castigliano/spagnolo messicano) ed essere coerente con il genere e il tono del contenuto, pur restando attento al target di riferimento.
    • Poiché le lingue evolvono, occorre prestare attenzione alle parole che si scelgono e al loro contesto storico. Effettuare ricerche, se necessario, ed evitare di utilizzare parole che esprimono connotazioni negative o pregiudizi nei confronti di una comunità o che sono considerate antiquate o non più accettabili. Fare riferimento alle linee guida Inclusive and Sensitive Language Guidelines per la propria lingua e alla libreria Sensitive Terms nello strumento Terminology, e consultare il proprio rappresentante Netflix in caso di ulteriore assistenza.
  • Prestare attenzione ai verbi. Piuttosto che utilizzare un verbo generico e arricchirlo con un avverbio, scegliere il verbo appropriato per ottenere un risultato più vivido e immediato (per esempio, è meglio "zoppicare", invece di "camminare con difficoltà").
  • È necessario usare i termini più comuni al posto della descrizione completa ("plié" anziché "flessione del ginocchio"). 
  • È necessario utilizzare i pronomi solo quando è chiaro a chi si riferiscono. Per chiarimenti sui pronomi da usare, consultare il proprio rappresentante Netflix.
  • Quando si indicano forme e dimensioni, è utile paragonarle a oggetti familiari. Utilizzare oggetti riconosciuti a livello globale per descrivere le dimensioni: evitare, per esempio, di descrivere i 100 metri come la lunghezza di un campo da football (riferimento tipicamente americano) e optare per un'alternativa più globale.
  • Solo in casi eccezionali la descrizione può sovrapporsi al dialogo, per esempio quando la trama non può essere correttamente compresa senza l'aggiunta di una descrizione. In simili scenari, è accettabile utilizzare una descrizione per applausi, risate, dialoghi ripetitivi o musica. A meno che non sia assolutamente essenziale, non coprire il dialogo principale con una descrizione.
  • Le parole delle canzoni vanno considerate alla stregua dei dialoghi; descriverle solo se necessario. Se occorre descrivere le parole di una canzone, lasciare prima un po' di margine di ascolto. Se il testo della canzone non è significativo e le immagini sono più importanti, descrivere ciò che sta accadendo. Come regola, aggiungere una descrizione solo quando il testo si ripete, per esempio durante il ritornello.
  • Interrompere la musica, gli effetti sonori (ad esempio, i suoni dei combattimenti e delle esplosioni nelle scene d'azione) e il silenzio intenzionale per descrivere esclusivamente informazioni vitali e tempestive. 

1.3 CENSURA

Evitare la censura: non censurare alcuna informazione. La descrizione deve essere esplicita anche quando si parla di nudità, atti sessuali e violenza. La scelta del linguaggio deve riflettere il target di riferimento e la classificazione per età (in base al contenuto del programma). Consultare il proprio rappresentante Netflix per assistenza su come determinare il target di riferimento e la classificazione per età di un titolo specifico.

 

1.4 COERENZA DESCRITTIVA

La scelta dei termini, le qualità dei personaggi e gli elementi visivi (per esempio, i nomi dei luoghi) devono rimanere coerenti all'interno della descrizione e del contenuto nel suo complesso, nonché per ogni episodio/stagione. È necessario creare un glossario che elenchi i descrittori più comuni. 

 

2.0 DESCRIZIONE DEGLI ELEMENTI A VIDEO E DEI CREDITI

2.1 TESTO A VIDEO

Prima di aggiungere informazioni alla descrizione, verificare che non siano già fornite da altri elementi, come i dialoghi. Il testo può essere reso in modo sincrono o asincrono, alla lettera o parafrasato.

Per descrivere i testi che compaiono a video è possibile utilizzare diverse tecniche, per esempio la spiegazione ("appaiono delle parole") o un cambiamento nel tono di voce che permetta di distinguere tra la lettura del testo e la descrizione vera e propria, oppure una voce o più voci diverse. Consultare il proprio rappresentante Netflix prima di selezionare altre voci.

Le note legali devono essere lette come tali. 

 

2.2 SOTTOTITOLI PER LINGUE STRANIERE E DIALOGHI DI DIFFICILE COMPRENSIONE 

Le stesse tecniche utilizzate per il testo a video devono essere utilizzate per descrivere i sottotitoli (spiegazione, nome di chi parla, variazioni nel tono di voce, voci diverse). La descrizione deve riportare i sottotitoli alla lettera. L'audio del dialogo originale deve essere abbassato per evitare confusione, permettendo comunque allo spettatore di ascoltare il dialogo originale in sottofondo. Se necessario, indicare "sottotitoli" per evitare confusione (per esempio, la prima volta che appaiono a video) e ripetere nuovamente questa dicitura nel caso in cui sia trascorso molto tempo dalla loro comparsa.

I sottotitoli per i dialoghi di difficile comprensione devono essere inclusi nella descrizione solo quando l'audio è incomprensibile. Evitare di descrivere passaggi che possono essere compresi nella versione originale.

Nei contenuti fortemente sottotitolati, possono essere necessarie più voci per operare distinzioni tra i parlanti. Consultare il proprio rappresentante Netflix prima di selezionare altre voci.


2.3 SOTTOTITOLI PER CANZONI IN LINGUA STRANIERA

Quando le parole delle canzoni sono rilevanti per la trama e sono sottotitolate, devono essere lette dalla voce dell'AD. Non è necessario cantare i brani, ma coordinare la lettura in modo che si adatti il più possibile al ritmo della musica, permettendo al tempo stesso di ascoltare le strofe principali dell'originale.

Se la canzone originale non è sottotitolata, ma il suo testo è rilevante per la trama, va trattata come dialogo (non coperta con altro audio). 

 

2.4 LOGHI

Se il tempo lo consente, è necessario fornire una descrizione di tutti i loghi che compaiono a video, includendo il nome dei relativi studi e aziende e i dettagli dell'immagine. Essere coerenti con le descrizioni dei loghi, rispettandone eventuali modifiche nel tempo. 

Se presente, l'ident di Netflix deve essere descritto secondo il documento Netflix Original Credits.

 

2.5 TITOLI E CREDITI

La descrizione deve includere tutti i crediti di apertura e di chiusura, con un tono adeguato e che non rappresenti una fonte di distrazione; se i crediti interferiscono con il dialogo e l'azione in contemporanea, è possibile effettuare regolazioni nel timing, come i raggruppamenti, per introdurre il testo prima o dopo l'effettiva comparsa dei crediti. I crediti verranno inclusi se il tempo lo consente. Se il tempo è limitato, è possibile condensarli. Dare priorità ai crediti in ordine di apparizione. Durante i crediti di apertura e/o di chiusura, cercare di inserire la descrizione dei seguenti crediti.

  • Creatore, Sceneggiatore, Regista, Cast principale, Produttore, Produttore esecutivo, Direttore della fotografia, Montatore, Musica e suono di

Nel caso in cui non sia possibile inserire tutti i crediti e se il tempo lo consente, indicare che sono state effettuate modifiche aggiungendo la dicitura "seguono altri crediti" o simile. 

Quando si crea un'audiodescrizione per una lingua diversa dalla lingua originale (ovvero un'AD mista a un doppiaggio), coprire crediti sopra elencati solo se sono nella stessa lingua dell'AD che si sta creando. In caso contrario, specificare che i crediti appaiono in un'altra lingua con una dicitura simile a "i crediti di apertura appaiono in giapponese". Se il tempo lo consente, leggere i crediti che appariranno nella scheda doppiatori dopo i crediti sopra elencati oppure al posto del cast principale nella sequenza originale.

Inserire il titolo del contenuto indicando "titolo" prima del nome dello stesso. Rispettare lo stile tipografico, se rilevante. Quando si crea un'audiodescrizione per una lingua diversa da quella originale (ovvero, un'AD mista a un doppiaggio), utilizzare le traduzioni approvate da Netflix per il titolo principale, come indicato nello strumento Terminology tool.

 

2.6 CREDITI PER L'AUDIODESCRIZIONE

Includere i crediti del nome della struttura di post-produzione dell'AD, dello sceneggiatore e dei doppiatori all'interno della traccia dell'AD, dopo l'ultimo fotogramma del programma principale e prima della sequenza finale dei crediti. In caso di vincoli di tempo o di elementi aggiunti che non fanno parte del programma principale (ad esempio le anteprime), consultare il proprio rappresentante Netflix per stabilire la posizione migliore in cui collocare i crediti.

 

3.0 VOICING

3.1 CASTING DELLE VOCI

La voce dell'AD deve essere selezionata in base alle seguenti categorie:

 

GENERE

Il genere della voce dell'AD deve essere scelto per essere parte integrante o contrapporsi alla maggior parte delle voci del film. Alcuni ritengono che sia necessario poter distinguere facilmente tra il dialogo e il descrittore, mentre altri pensano che dovrebbero corrispondere per via dell'argomento. È necessario decidere caso per caso.

ETÀ

L'età della voce dell'AD deve essere idonea al contenuto e all'età del pubblico di riferimento; ad esempio per Sex Education, è preferibile utilizzare una voce adolescenziale o di giovani adulti, anche se in questo caso, probabilmente, il genere non ha importanza. Fanno eccezione i programmi per l'infanzia, per i quali la voce di un educatore (più grande, maschio o femmina) rappresenta la scelta migliore.

QUALITÀ DELLA VOCE

La qualità della voce dell'AD deve corrispondere all'atmosfera predominante del contenuto; per esempio, una voce dal tono dolce è adatta a una storia d'amore, mentre una voce più grintosa è l'ideale per un western.

ACCENTO

L'accento del doppiatore deve riflettere l'accento predominante nel programma (per esempio, inglese americano/inglese britannico; spagnolo castigliano/spagnolo messicano, ecc.).

 Ancor più delle caratteristiche vocali, è importante che il voice talent comprenda il significato del contenuto del programma, riuscendo a trasmettere l'emozione di una scena.

Utilizzando più voci nell'audiodescrizione si hanno maggiori possibilità creative. Consultare il proprio rappresentante Netflix prima di selezionare altre voci.

 

3.2 APPROCCIO VOCALE

La resa della descrizione dovrà essere coerente con il volume, l'andamento, il tono emotivo e il ritmo del contenuto. 

  • Voce: evitare di parlare con voce monotona o cantilenante. La voce del narratore deve essere distinguibile dalle altre voci del contenuto, ma non deve distrarre né essere eccessivamente vivace, trasformandosi in una voce attoriale (a meno che il contenuto non lo richieda). Per alcuni titoli, il rappresentante Netflix può richiedere una resa specifica a seconda del tipo di contenuto (per esempio, più empatica per un titolo di fiction sentimentale).
  • Articolazione e velocità del parlato: parlare in modo chiaro e a una velocità comprensibile. Evitare di parlare troppo velocemente o troppo lentamente. Per quanto possibile, il ritmo della descrizione deve rispecchiare il ritmo della scena. In una sequenza romantica, la descrizione deve fluire con disinvoltura, lasciando spazio al silenzio e alle pause secondo necessità. Deve essere più veloce e con più note di staccato per combattimenti o inseguimenti. 

 

3.3 COERENZA DEI DESCRITTORI

È necessario utilizzare lo stesso voice talent in tutti gli episodi e le stagioni di una serie, così come nei sequel cinematografici, quando possibile. Se non si è in grado di assicurarsi lo stesso voice talent o se si ritiene che l'uso di voice talent diversi sia più adatto al tipo specifico di contenuto (ad esempio, una serie antologica), consultare il proprio rappresentante Netflix.

 

4.0 GENERI

Determinare il genere, lo stile visivo e l'ambientazione spazio-temporale (dove e quando) a cui appartengono i contenuti e il pubblico. Scegliere parole ed espressioni dello stesso campo semantico, consultando il copione/la sceneggiatura originale, nel caso in cui sia disponibile e secondo necessità.

 

4.1 CONTENUTI PER L'INFANZIA

Il tono e il lessico devono corrispondere alla fascia d'età del target di riferimento; talvolta potrebbe essere appropriato utilizzare uno stile più intimo. Per i materiali didattici o per le situazioni in cui si richiede allo spettatore di seguire le specifiche azioni di un personaggio a video, è necessario che la descrizione risulti chiara, in modo che anche gli spettatori ipovedenti comprendano quando ci si rivolge al pubblico ("a noi"; "proviamo"), piuttosto che a un personaggio a video. 

 

4.2 CONTENUTI HORROR/THRILLER

La descrizione deve tenere conto delle pause intenzionali, dei silenzi drammatici e della colonna sonora, per consentire al pubblico ipovedente di sperimentare allo stesso modo la suspense, così come voluto dalla produzione. Ciò deve riflettersi anche nello stile dell'audiodescrizione.

 

5.0 ESPEDIENTI NARRATIVI

È necessario evitare termini tecnici e gergali, mentre è possibile utilizzare la terminologia cinematografica che fa parte del lessico comune, se necessario, per questioni di tempistica e chiarimenti, oppure quando è in linea con la storia e/o il genere (per esempio, "ora in primo piano").

 

5.1 ANTICIPAZIONI

È preferibile descrivere in sincronia con le immagini, soprattutto per quanto riguarda le situazioni comiche. Tuttavia, la descrizione può regolare il timing (pre-descrizione) per introdurre anticipatamente alcuni elementi della trama, nel caso in cui non sia possibile trovare un altro modo ragionevole per informare il pubblico sul contenuto. 

 

5.2 ANGOLI DI RIPRESA E VARIAZIONI NELL'INQUADRATURA

Quando le variazioni nell'inquadratura sono fondamentali per la comprensione della scena, è necessario indicarle, descrivendo il luogo dell'azione o in cui sono presenti i personaggi nella nuova inquadratura. Gli angoli di ripresa o il punto di vista devono essere inclusi nella descrizione solo se rilevanti per il contenuto ("vista dall'alto" e "veduta a volo d'uccello"). 

 

5.3 MONTAGGI

Se il tempo lo consente, descrivere i montaggi di immagini o serie di immagini statiche. Se le immagini sono importanti ma il tempo è limitato, evidenziare alcune delle immagini più significative.

 

5.4 PASSAGGI TEMPORALI

Gestire i salti temporali sempre in relazione al personaggio o ai personaggi. Quando si descrive un'interruzione del normale ordine cronologico, come flashback e sogni, descrivere gli elementi visivi che caratterizzano queste sequenze, in modo coerente nell'intero programma.

 

6.0 REQUISITI TECNICI 

La descrizione deve essere mixata in modo che sembri parte integrante del contenuto originale. Per il 5.1, la descrizione deve essere mixata sul canale centrale. Per ulteriori informazioni sul mix, consultare le nostre specifiche tecniche.

  • Per un Printmaster (PM) 5.1, abbassare il canale centrale esclusivamente per eventi descrittivi. Per sezioni molto rumorose o per film con ampia gamma dinamica, è accettabile abbassare anche i canali sinistro e destro di un PM 5.1, generalmente non oltre i -6 db e, con estrema cautela, fino a -12 db quando assolutamente necessario.
  • Per un Printmaster 2.0, abbassare di conseguenza entrambi i canali.
  • È possibile abbassare anche manualmente la versione originale o il PM. Non è invece consentito aumentare il volume del voiceover/AD al di sopra delle specifiche di intensità del suono di Netflix per contrastare eventi molto rumorosi nell'audio del Printmaster.
  • Abbassare il mix della versione originale di 6-12 dB, a seconda del mixer. L'audio AD/VO deve essere chiaro e comprensibile e il dialogo OV sottostante deve essere presente in modo naturale. Si tratta di scelte soggettive, relative alla dinamica dell'OV/PM e al volume percepito del mix con voiceover dell'AD incorporato.
  • I compressori dotati di side-chain non devono avere un tempo di attacco inferiore a 2 ms e superiore a 15 ms. Valutare la soluzione migliore per evitare artefatti di compressione, come pumping o popping. Cercare di ottenere una risposta naturale e trasparente.
  • Il livello di mix deve rispettare le specifiche di sonorità LKFS e True Peak di Netflix.
  • Per gli eventi descrittivi, non devono trascorrere più di 5 secondi tra un abbassamento e l'altro del livello di mix. Evitare transizioni brusche e cambiamenti di livello evidenti per creare un'esperienza senza soluzione di continuità.
  • Per quanto riguarda l'equalizzazione e l'elaborazione dinamica, è necessario che il VO risulti naturale. Una buona registrazione richiede generalmente un'elaborazione con equalizzazione e compressione dinamica molto ridotta. Evitare un'elaborazione eccessiva. Evitare di usare la riduzione del rumore (NR), in quanto le registrazioni dovrebbero essere già sufficientemente pulite. (La NR può generare evidenti artefatti, se non applicata con parsimonia).

 

 

Registro modifiche

27-04-2023

  • Link alle linee guida "Inclusive and Sensitive Language Guidelines" e "Sensitive Terms" aggiunti.
  • Istruzioni per titoli e crediti per l'AD in lingua non originale aggiornate.
  • Crediti per l'audiodescrizione aggiornati e spostati in un'altra sezione.
  • Coerenza dei descrittori aggiornata.
  • Requisiti tecnici spostati in un'altra sezione.

 

 

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